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Abu Dhabi: la Grande Moschea Bianca

  • Giuseppe Montani
  • 10 gen 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

È quasi impossibile non restare estasiati ad ogni angolo della meravigliosa Abu Dhabi ma lo si resta ancor di più quando si arriva alla Grande Moschea dello Sceicco Zayed.

Sapete già quanto a me piace sognare ed andare a caccia di luoghi sempre più emozionanti.

A me piacciono i luoghi magici, quelli culturali, e sicuramente non poteva mancare la visita alla Grande Moschea Bianca.


Quest’ultima è considerata il luogo di culto più importante del paese ed è la Moschea più grande degli Emirati. Il progetto venne voluto dallo Sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan con l’intenzione di creare un luogo di preghiera per tutti i musulmani unendo così le diversità culturali del mondo islamico.

La Moschea è stata eccezionalmente aperta anche ai non musilmani infatti la scelta di attingere materiali da diversi paesi non è assolutamente casuale. 

Pensate che anche l’Italia ha contribuito alla costruzione fornendo marmi pregiati.


Prima di arrivare all’ingresso si attaversa un cortile da un delicato design floreale, qui inoltre, si incontrano i primi controlli per poi accedere all’ingresso della Moschea.

All’interno del cortile potrete trovare un coffee club, un piccolo ristorante, una banca ed un negozio di souvenir.




Come ogni luogo di preghiera, si accede obbligatoriamente lasciando le scarpe ordinatamente al suo ingresso e non dimenticate l’importanza del dress code:

Per le donne vanno tenute coperte le braccia, le gambe ed il capo ( magari con un foulard ) mentre per gli uomini non sono ammessi pantaloncini e canottiere, quindi spalle e gambe coperte.

Ovviamente,essendo in un paese arabo e in un luogo di preghiera, bisogna anche mantenere una serie di comportamenti corretti. Quindi niente baci, abbracci, urla e gesti inappropriati inoltre uomini e donne non dovranno assolutamente toccarsi, mantenendo una certa distanza tra loro.


Lungo i portici della Moschea troviamo delle vasche d’acqua che riflettono la bellezza creando un gioco di luci pazzesco.

Prima di arrivare nella sala principale si percorre un corridoio fatto da circa 1.000 colonne che circondano una Hall a cielo aperto.

Il silenzio ed il colore bianco che regnano all’interno di questo luogo fanno davvero assaporare un senso di pace interiore.





La moschea vanta di 82 cupole, circa 1.000 colonne, numerosi lampadari realizzati con cristalli Swarowski, placcature in oro 24 carati e madreperla e 4 minareti alti 107 metri.

La sala di preghiera principale, dove pregano i musulmani, è dominato dal tappeto annodato a mano più grande del mondo, che misura ben 5.627 m², disegnato dall’artista Ali Khaliqi e tessuto in Iran da 1200 donne in 2 anni di lavoro.

Il maestoso tappeto non è l’unico protagonista perché all’interno della sala spicca sin prepotenza uno dei più grandi lampadari del mondo: 10 metri di diametro, alto 15 metri e più di 9 tonnellate di peso. Un vero e proprio gioiellino!





















I’ingresso alla Moschea è gratuito ed è possibile visitarla dal sabato al giovedì dalle 9:00 alle 22:00 ed il venerdì dalle 16:30 alle 22:00.

Durante il periodo del Ramadan rimene chiusa il venerdì e nei restanti giorni è possibile visitala solo ed esclusivamente durante il mattino.

Vi consiglio di visitare la Moschea al tramonto poiché il gioco di luci che crea il sole attraverso le colonne e lo specchio d’acqua è davvero da lasciare senza parole!


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